Pagelline di fine anno

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Pauwe

Posted on 2/6/2018, 16:39

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E' andato in archivio uno dei campionati più belli e movimentati degli ultimi anni, qui su P4OW.

Merito senz'altro della mod che ha regalato tantissime lotte, quasi ad armi pari, ma va tenuto conto anche dell'impegno e della motivazione che hanno contraddistinto molti dei piloti coinvolti nel torneo.
Diventa quindi obiettivamente difficile dare dei voti insufficienti, ma qualche tirata d'orecchie troveremo il modo di farla lo stesso.

Voto 10 a Ramacci; non è una novità, non a caso lo chiamano "il Cannibale". Stavolta ha sofferto più del previsto, vuoi perchè ha fatto più fatica del solito su alcune piste, vuoi perchè si è portato il "nemico in casa" dandogli pure una mano con i setup, vuoi perchè il livello generale "degli altri" si è un po' alzato.
Comunque, alla fine, ha vinto lo stesso lui, tra l'altro "di fatto" con una gara di anticipo, dopo una partenza un po' in sordina.
Voto 9,5 a Santoni; ci ha provato in tutti i modi, poi il Connection Lost ungherese gli ha tagliato le gambe. Rimarrà nella storia per il sorpasso sul traguardo a Vasile, ad Interlagos. Stavolta ci è andato davvero vicino, onore al merito. Il team Yamaha Factory ha meritatamente stravinto entrambi i campionati.
Voto 9 a Vasile; ecco questo è strano. Sangiorgi ha sicuramente più carte da giocarsi, e sembra superiore a Manuel, ma anche a causa di un Connection Lost (sempre in Ungheria) finisce dietro a Vasile, che zitto zitto acchiappa 3 podi, cosa che non succedeva da parecchio. Come detto sopra, è protagonista in negativo del sorpasso di Interlagos con Santoni, il suo momento migliore resta la qualifica di Città del Messico, dove è andato davvero vicino alla Pole Position. Un gradino sotto ai primi due. Aveva promesso una vittoria al team BHB ma lui perlomeno non ci è mai andato neanche vicino.
Voto 8,5 a Sangiorgi; pole position da sogno ad Interlagos, ha mostrato grande grinta soprattutto nei primi appuntamenti. Un buon terzo posto a Spa e, molto probabilmente, una grossa chance di vittoria o di secondo posto, persa a causa del CL di Budapest.
Voto 8 a Can de l'Ostia; l'alfiere del team Scutigeras fa il colpo grosso all'ultima gara, quando senza fare soste, artiglia un incredibile terzo posto che lo proietta in quinta piazza nel Piloti, e fa guadagnare la terza piazza al suo team nel Costruttori. Per il resto, grande costanza, presenza fissa alle spalle dei primi 4.
Voto 7,5 a Castelletti; grande sorpresa del campionato, al debutto qui da noi si fa valere alla grandissima, surclassa il compagno di squadra (Molara) e coltiva il sogno di gloria del quinto posto in campionato fino all'ultimissima gara. Ottimo innesto.
Voto 7 ad Anzalone; 2 zeri in classifica lo penalizzano, in generale però dà l'impressione di essere al livello dei 2 ultimi sopracitati. Non è assistito dal compagno di squadra (Brontolo) e il team Camel deve cedere il passo ad Infinite nel Costruttori proprio all'ultima gara.
Voto 6,5 a Smaglia; ha corso le prime 2 gare in attesa di un'operazione che poi lo ha tenuto fuori per altre 2 gare (sostituito ottimamente da Sartori, voto 7,5), quanto questo abbia influito non è conteggiabile, ma il quinto posto dell'ultima gara lo rende di fatto uno dei giovani più interessanti del campionato.
Voto 6 a Brontolo; negli ultimi mesi gliene sono successe di tutti i colori; riponeva molte delle sue aspettative sui tracciati lenti (Budapest ed Adelaide) ma ne esce con un sesto posto e un'assenza. In fase involutiva, dovuta in gran parte al fatto di correre con la tastiera, speriamo di ritrovare la sua verve in futuro.
Voto 5,5 a Cacci (Nedo); se da una parte occorre ricordare che la posizione finale in classifica è soprattutto merito di un'ultima gara che ha visto molte defezioni, va comunque considerata la perseveranza e l'affidabilità di Davide, che ha portato in fondo l'auto in tutte le gare.
Voto 5 a Gatti; sicuramente meglio del compagno di squadra Nero, che si è distinto solo in alcune qualifiche, ma ci si aspettava molto di più dal team Black Cats. Alessio prova a salvare la faccia ma scivola fuori dalla top ten e perde anche l'undicesima piazza, proprio in Australia a causa di un ritiro.
Voto 4,5 a Molara; mostra continuità ma non è al livello del compagno di box Castelletti e non va oltre un'ottava piazza. Apprezzabile la consistenza e l'impegno.
Voto 4 a Salotto; per lui vale il discorso fatto per Cacci, ma rimane un gradino sotto l'alfiere della SuperNedo ZUP. Guadagna due posizioni in classifica con l'ottavo posto australiano.
Voto 3,5 ad Abate; ha detto di non aver digerito la mod, ce ne siamo accorti. "Penalizzato" forse oltremodo dalla classifica a medagliere, ottiene ben 3 noni posti. Gli manca poco per fare un salto di qualità.
Voto 3 ad Orontis; sempre davanti al compagno di squadra ma in Australia ci resta con un palmo di naso, quando lo vede sfrecciare in ottava posizione. Per lui che era stato autore di una bella progressione nelle gare precedenti, è una gran delusione.
Voto 2,5 ad Hinde; come detto anche per altri, i numerosi assenti e i ritiri australiani hanno dato uno scossone violento alla classifica. In particolare il miglior "climber" di posizioni è risultato essere proprio Henry, che arrivando decimo ha guadagnato ben 5 posizioni. Resta però un campionato molto deludente, al rientro nel mondo del simracing dopo tanto tempo. La ruggine si è sentita ma ha le capacità per grattarla via piano piano.
Voto 2 a Vismara; molto in ombra, non va oltre due dodicesimi posti. Resta un'incognita, crediamo ci siano margini di miglioramento consistenti.
Voto 1,5 a Gnazzo; medaglia d'Oro nel "Sollevamento di Polemiche", spesso imbufalito con questo o quell'altro pilota. In generale sta bene a centro gruppo ma anche lui non va oltre il dodicesimo piazzamento.
Voto 1 a Viola; per lui record Mondiale di "spedizioni a quel paese", spesso un ostacolo a chi doveva doppiarlo. Però abbiamo apprezzato l'impegno e l'essersi presentato a 5 gare su 6.
Voto 0,5 non assegnato.
Voto 0 a Silvestri; a guardare la classifica non si direbbe che il titolare era lui in realtà. Solo una partecipazione, con ritiro, poi 5 assenze di fila.
Senza Voto a Nero; i nostri eventi gli vanno di traverso, sempre. Probabilmente dovrebbe concentrarsi più sul passo gara che non su mille simulazioni di qualifica, ma resta un consiglio da Pilota a Pilota. Ad ogni modo, vede la bandiera a scacchi solo a Silverstone (13°), va meglio in qualifica dove si attesta spesso alle spalle dei primi 4-5. Dispiace vederlo così.

Chiudiamo ringraziando tutti i partecipanti, è anche merito vostro se l'evento è riuscito così bene.
Menzione finale per Calvino e Napoletano che non sono stati citati prima.
Jhaveil è tornato alle gare dopo tantissimo tempo, causa infortunio, e ha raccolto un onorevole 13° posto per il team Italian PRO.
Napoletano invece non ha potuto nemmeno prendere il via quando chiamato in causa, come Riserva del team Black Cats.

Classifiche del campionato QUI

Edited by Pauwe - 7/6/2018, 22:49

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